La microfusione è una tecnica di fusione che consente di realizzare componenti metallici in acciaio inox di piccole dimensioni, con tolleranze molto strette.
Il processo di microfusione in acciaio inox si compone delle seguenti fasi:
Creazione del modello: Il primo passo consiste nella creazione di un modello in cera del componente da realizzare. Il modello viene solitamente realizzato da uno stampo in alluminio o, nel caso di piccoli lotti, attraverso la stampante 3D che realizza il positivo dell’oggetto con una speciale cera.
Costruzione del grappolo: Il modello in cera viene quindi saldato su un grappolo di colata ad altri modelli identici per formare “il grappolo”.
Rivestimento in ceramica: Il grappolo viene rivestito con diversi strati di ceramica a più riprese e con granulometria variabile creando cosi il “guscio ceramico”.
Colata dell'acciaio inox: Il grappolo viene pre-riscaldato e la cera viene defluire lasciando cosi il vuoto che andrà riempito con l’acciaio inox fuso.
Estrazione del componente: Dopo che l'acciaio inox si è solidificato, il grappolo viene liberato dal guscio ceramico e i pezzi vengono successivamente rimossi dall’albero di colata.
La microfusione acciaio inox presenta una serie di vantaggi, tra cui:
Precisione: La microfusione consente di realizzare componenti con tolleranze molto strette, che possono essere necessarie per soddisfare i requisiti di applicazioni specifiche.
Produttività: La microfusione è un processo efficiente e altamente ripetitivo che consente di realizzare grandi quantità di prodotti in tempi brevi.
Costi: La microfusione può essere una soluzione economica per la produzione di componenti complessi in piccoli e grandi lotti.
La microfusione acciaio inox trova applicazione in una vasta gamma di settori, tra cui:
Aeronautica e difesa: La
microfusione viene utilizzata per realizzare componenti per aeroplani, elicotteri, navi e altri veicoli militari, componenti per armi da fuoco.
Meccanica industriale: La microfusione viene utilizzata per realizzare componenti per macchinari, attrezzature e impianti industriali.
Medicina: La microfusione viene utilizzata per realizzare componenti per protesi, impianti e altri dispositivi medici.
Oggettistica di design: La microfusione viene utilizzata per realizzare oggetti di design, come accessori, complementi d'arredo, parti di arredi e componentistica per lighting.
Tramite microfusione si possono realizzare componenti in:
Acciai austenitici: ideali per componenti che devono avere elevata resistenza alla corrosione
Superleghe (Inconel): prevalentemente utilizzata nell’industria dell’ automotive la caratteristica principale è l’elevata resistenza alle alte temperature e alla corrosione
Leghe speciali a base titanio: per utilizzi industriali e altamente particolari in cui la si necessita di un’alta resistenza meccanica
Particolari leghe di alluminio: componenti per i quali è richiesta una successiva anodizzazione o per componentistica complessa con presenza di sottosquadri non realizzabili in pressofusione
Bronzo: utilizzato prevalentemente per ingranaggi sollecitati a forti pressioni e componentistica per apparecchi idraulici sollecitati ad alte pressioni.